Formazione per Assistenti Sociali

Corsi di formazione e consulenze per professionisti dell’aiuto: Assistenti Sociali ed educatori; operatori e volontari del Terzo settore. I corsi e le consulenze, individuali o di gruppo, contemplano le situazioni di lavoro complesso all’interno di equipe multiprofessionali e interoganizzative.

Assistente Sociale e formazione

La professione dell’Assistente Sociale, così complessa, se non è caratterizzata da incisività, rischia di impoverire noi stessi, gli altri e, spesso, porta alla “fuga” dai luoghi di lavoro. Nelle organizzazioni non sempre c’è la possibilità di aprire spazi di riflessione, in particolare con le chiavi di lettura del pensiero complesso. Attraversamenti che richiedono di esplicitare anche le difficoltà, viste non come muri invalicabili, ma opportunità per differenti crescite, personali e professionali.

Percorsi di formazione

Per Assistenti Sociali ed educatori: giornate di formazione individuali o di gruppo, nell’ottica del costruire un sapere, che si apprende dal riflettere sull’esperienza. Se si considerano più giornate, il corso prevede l’esposizione di contenuti da parte di un docente, attività individuali, spazi di dialogo e di confronto fra i/le partecipanti.

Consulenze individuali inerenti:

  • situazioni di disorientamento o burn-out;
  • approfondimenti su argomenti professionali di particolare interesse;
  • preparazione agli esami di Stato.

Preparazione agli esami di Stato per Assistente Sociale

Aiuto i futuri Assistenti Sociali nella preparazione dell'esame di Stato per gli Assistenti Sociali. Le lezioni possono essere individuali, per piccoli gruppi, in presenza o in videoconferenza.

La formazione come apprendimento dall’esperienza

La parola ‘formazione’ ha in sé molteplici significati; comunemente utilizzata nelle diverse discipline acquisisce il senso di dare una forma o di acquisire conoscenza rispetto a determinate realtà o ambiti dello scibile. Nelle professioni dell’aiuto si vivono valori ed aspirazioni profonde, intrecciate al sapere scientifico, in una determinata istituzione (servizio sociale, comune, equipe) in cui si creando servizi che rispondono a disagi differenti (povertà, dipendenze, devianze, disabilità fisiche o psichiche) presenti in alcuni tratti della popolazione, in dato contesto sociale, politico, economico, culturale.

Nelle personali esperienze in ambiti psico-sociali, socio-educativi e della formazione è stato, ed è, molto importante accrescere le mie conoscenze attraverso percorsi di rielaborazione delle esperienze, in contesti di confronto multidisciplinari. Un sapere che si apprende dall’esperienza ed ha la necessità di essere rivista nelle sue parti distinte (situazioni, contesti di vita, emozioni, pensieri, valenze, risorse, fatiche, limiti, conflitti, asperità relazionali) per coglierne le articolazioni, le interdipendenze, le parti di fragilità tenendole in dialogo con le risorse, per ulteriori sviluppi, da vivere con senso etico.

Pensiero, ideale, valore

Un approccio che ci aiuta a ricondurre quanto si è prodotto e realizzato all’iniziale pensiero/ideale/valori da cui si è partiti, unitamente agli apprendimenti e alle inedite conoscenze che la nutrono, per ulteriori e inediti sviluppi. I differenti sguardi con cui si considerano le situazioni e i vissuti, ricondotti ad una sintesi, arricchiscono la mia cultura, umana e scientifica; la rendono più consistente, meno frammentata e più profonda nel cogliere l’uno e il molteplice presente nei diversi sistemi viventi: uomini e donne, famiglie, gruppi, istituzioni, imprese, ambiente.

Una prospettiva che ha in sé un senso politico, sociale, economico e culturale del nostro lavoro e, spesso, ci richiede: di osare passi nuovi rispetto a verità già codificate nei servizi e nelle istituzioni; di creare equipe di lavoro e di confronto multidisciplinari per sensibilizzare e coinvolgere altri nel produrre ‘colture’, culture. Una parola che deriva dal verbo latino colere, che significa coltivare prendersi cura di qualcuno (Cicerone parlò di cultura animi quale ‘coltivazione dello spirito’, obiettivo principale della filosofia e, in generale, dell’educazione) o di qualcosa (coltivazione della terra).

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Quindi una cultura che fa aratura, che semina, che segue le stagioni, che non si fa arrogante nel trasmettere chissà che, ma coltiva il terreno sociale nutrendolo di tessiture di relazioni fra più e differenti attori sociali.

Un approccio per diventare professionisti sociali più consapevoli e capaci di stare in relazione con le complessità nei differenti contesti di vita e di lavoro, cogliendo l’uno e il molteplice di che li costituiscono, operando sintesi che orientano progetti, azioni e scelte meno frammentate e più rispondenti ai bisogni dell’oggi.

Formazioni svolte ad oggi

  • progettazione e realizzazione di attività per lo Sviluppo di comunità presso Laboratorio Famiglia san Martino di Parma e presso Progetto Famiglia Aps di Parma;
  • percorsi di ricerca sociale per lo studio e la conoscenza dei fenomeni sociali presso progetto Famiglia Aps;
  • docenze in materia disciplinare e deontologica nell’ambito di eventi accreditati da Università di Bologna e Parma e dall’Ordine Assistenti Sociali Emilia-Romagna;
  • tutor accademico e supervisore di tirocinio per studenti del Cdl in Servizio sociale, triennale e magistrale, Università di Parma, Reggio Emilia e Bologna;
  • formazione per professionisti e volontari in ambiti psico-sociali, socio-educativi e per l’integrazione fra culture diverse presso enti di formazione, comunità di recupero, organizzazioni del terzo settore di Reggio Emilia e Parma;
  • accompagnamento e orientamento socio-lavorativo presso enti di formazione di Reggio Emilia e presso il mio studio di Servizi Sociali;
  • membro Commissioni esami di Stato per Assistenti Sociali, sez. A e B, Università di Parma.

Docenze:

Corso di formazione per Assistenti Sociali Disorientamenti, fatiche, limiti: possono diventare risorse? Percorsi di riflessione per apprendere, conoscere e progettare a contatto con realtà complesse, 8-9 novembre 2019 presso lo Studio Professionale di Servizio sociale, Calerno (RE)

docente nel seminario ‘Donne e mamme oggi. Saperi ed esperienze in dialogo?’ presso il proprio Studio Professionale di Servizio sociale, 2019, Calerno (RE)

lezione “Sprechi, povertà, solidarietà. Aspetti differenti per orientarci a stili di vita più sostenibili”, nel programma di formazione dell’Università dell’Età Libera di Sant’Ilario d’Enza, 13 dicembre 2016

relatrice-docente nel Convegno “La condizione dell’Assistente Sociale oggi: livello occupazionale, opportunità lavorative, libera professione” promosso dall’Ordine Assistenti Sociali Regione Emilia Romagna, Bologna, 14 settembre 2016

lezione nell’ambito del Corso di Metodi e tecniche del Servizio sociale 1°, area lavoro di comunità, presentando l’esperienza professionale del Progetto Famiglia, presso Università degli Studi di Milano-Bicocca, Corso di Laurea in Servizio Sociale, 7 giugno 2016

docenze nei percorsi d’orientamento scolastico inerenti il progetto NOS e l’educazione all’imprenditività presso diverse Scuole superiori di Reggio Emilia in collaborazione con Irecoop di Reggio Emilia (2000-2003)

docenze e orientamento scolastico presso il Liceo scientifico “A. Moro” di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione “A. Simonini” (2001)

docente di Legislazione sociale presso la Scuola infermieri professionali, sede di Montecchio Emilia (RE), anni 1983-84.

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Corso di Formazione: Disorientamenti, fatiche, limiti: possono diventare risorse?
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